Trattamento dell’obesità patologica in Turchia

Trattamento dell’obesità patologica in Turchia

Trattamento dell’obesità patologica a Istanbul


Obesità patologica
è un tipo di obesità con un indice di massa corporea (IMC) di 40 kg/m2 o superiore. Questo tipo di obesità ha guadagnato maggiore attenzione come problema di salute nel 21° secolo. La diagnosi e la progressione sono le seguenti:

Sebbene non si conoscano gli anni esatti della prima diagnosi di obesità patologica, è noto che essa è aumentata all’inizio del XXI secolo. Tra le ragioni di questo aumento ci sono molti fattori, come quelli genetici, un’attività fisica inadeguata, il consumo di cibi ipercalorici, condizioni di vita stressanti e squilibri ormonali.

Lo sviluppo dell’obesità patologica è in rapido aumento, soprattutto nei Paesi sviluppati. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dal 1975 la prevalenza dell’obesità nel mondo è triplicata e nel 2016 più del 13% degli adulti di età superiore ai 18 anni aveva un IMC classificabile come obesità patologica.

Esistono diversi metodi per la prevenzione e il trattamento dell’obesità patologica. Questi metodi includono programmi di dieta ed esercizio fisico, chirurgia dell’obesità, terapia cognitivo-comportamentale e farmaci. Tuttavia, poiché gli effetti dell’obesità patologica possono essere gravi e a lungo termine, la diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali.

Quali sono gli effetti nocivi dell’obesità?

L’obesità è un problema serio che influisce sulla qualità della vita e porta a problemi di salute per molte persone. L’accumulo di grasso nel corpo aumenta gradualmente e alla fine diventa un problema che non può essere risolto solo con la dieta o l’esercizio fisico. Invece di cercare soluzioni rapide per perdere il peso in eccesso, è necessario apportare un cambiamento permanente allo stile di vita e gestire questo processo con un supporto professionale.

L’approccio giusto per combattere l’obesità patologica, in particolare, consiste nel rivolgersi a un esperto di nutrizione e a un medico, nel praticare un regolare esercizio fisico e nell’adottare uno stile di vita sano. Tuttavia, gli effetti nocivi dell’obesità non si limitano al solo corpo. L’eccesso di peso può avere anche effetti psicologici.

Quali sono dunque gli effetti nocivi dell’obesità? Innanzitutto, può portare a una mancanza di motivazione e di fiducia in se stessi. Può causare isolamento sociale per motivi quali l’impossibilità di partecipare ad attività fisiche e l’assenza da eventi sociali. Inoltre, le persone in sovrappeso possono avvertire dolori e disturbi alle articolazioni, soprattutto alle ginocchia. Questo può rendere difficile lo svolgimento delle attività quotidiane che richiedono mobilità.

Anche il mal di schiena e i dolori alla colonna vertebrale sono problemi comuni dovuti al seno grande. Inoltre, l’obesità è anche associata a difficoltà respiratorie e a una costante sensazione di affaticamento. La difficoltà a salire le scale, l’incapacità di correre e la difficoltà a svolgere attività fisiche come la camminata veloce sono alcuni dei problemi causati dall’obesità.

Quali sono le malattie associate all’obesità?

Sebbene molte persone siano consapevoli degli effetti negativi dell’obesità sulla salute, potrebbero non avere sufficienti informazioni sulla gravità della malattia. L’obesità è una condizione in cui il peso corporeo è superiore alla norma e può portare a molti problemi di salute. Inoltre, l’obesità è anche una delle principali cause di molte malattie.

    • Resistenza all’insulina
    • Diabete di tipo 2
    • Ipertensione
    • Malattia coronarica
    • Lipidi ematici elevati, come l’iperlipidemia e l’ipertrigliceridemia
    • Sindrome metabolica
    • Malattia della cistifellea
    • Cancro (compresi cistifellea, endometrio, ovaie, seno, colon e prostata)
    • Osteoartrite
    • Ictus
  • anadaApnea notturna
  • Malattia del fegato grasso
  • Asma
  • Malattie respiratorie
  • Complicazioni e anomalie della gravidanza
  • Irregolarità mestruali
  • Crescita eccessiva dei capelli
  • alto rischio di complicazioni chirurgiche
  • Disadattamento sociale
  • Infezioni cutanee e micosi all’inguine e ai piedi (che possono verificarsi a causa di frequenti aumenti e perdite di peso)
  • Problemi muscoloscheletrici

Inoltre, l’obesità può aumentare il rischio di cancro. In particolare, esiste un rischio elevato di cancro alla cistifellea, all’endometrio, alle ovaie, al seno, al colon e alla prostata. Tuttavia, altri problemi di salute causati dall’obesità sono l’osteoartrite, l’ictus, l’apnea notturna, le malattie del fegato grasso, l’asma, le malattie respiratorie, le complicazioni della gravidanza, le irregolarità mestruali, l’eccessiva crescita dei peli, l’elevato rischio di complicazioni chirurgiche, il disadattamento sociale e le infezioni cutanee.

Qual è il peso limite per l’obesità patologica?

L’indice di massa corporea (BMI) è la misura più comunemente utilizzata nella classificazione dell’obesità. L’IMC si calcola dividendo il peso di una persona per il quadrato della sua altezza. Nella classificazione medica, un IMC di 18,5-25 kg/m2 è considerato un peso normale. Tuttavia, va notato che un IMC compreso tra 25 e 30 kg/m2 indica il sovrappeso, un IMC compreso tra 30 e 40 kg/m2 indica l’obesità e un IMC superiore a 40 kg/m2 è classificato come obesità patologica.

Che cos’è l’obesità patologica? Chi è considerato morbosamente obeso?

L’obesità patologica è un tipo di obesità che si manifesta nei soggetti con un IMC pari o superiore a 40. L’IMC viene utilizzato per calcolare il peso di una persona in base alla sua altezza; un IMC compreso tra 18,5-24,9 è considerato normale. L’obesità patologica rappresenta un rischio più grave per la salute rispetto ad altri tipi di obesità ed è un fattore di rischio per molte malattie. Queste patologie comprendono malattie cardiache, diabete, ipertensione, apnea notturna, problemi respiratori, problemi articolari e depressione.

L’obesità patologica può essere controllata con metodi di trattamento adeguati. La prima opzione di trattamento è un cambiamento dello stile di vita supportato da una terapia dietetica e dall’esercizio fisico. Questo trattamento prevede la riduzione dell’apporto calorico e l’aumento dell’attività fisica. Tuttavia, a causa della gravità dell’obesità patologica, questa opzione terapeutica può non essere sufficiente e può fallire in alcuni pazienti. In questo caso, si possono prendere in considerazione le opzioni di chirurgia dell’obesità.

Esiste una cura per l’obesità patologica?

Il trattamento dell’obesità patologica richiede un approccio personalizzato e può variare in base alla situazione unica di ciascun individuo. Pertanto, il piano di trattamento deve essere preparato considerando le condizioni e gli obiettivi unici dell’individuo. In collaborazione con un professionista sanitario, è possibile sviluppare un piano di trattamento basato sulle cause sottostanti e gestire in modo mirato i problemi di salute legati all’obesità.

Il trattamento dell’obesità patologica richiede in genere l’attuazione di diverse strategie insieme. Queste strategie comprendono:

  • Cambiamenti nello stile di vita: I cambiamenti nello stile di vita, come l’esercizio fisico regolare, lo sviluppo di abitudini alimentari sane, il dormire a sufficienza e l’evitare lo stress, sono essenziali nel trattamento dell’obesità patologica.
  • Terapia comportamentale e psicologica: Le terapie comportamentali e psicologiche svolgono un ruolo importante nella lotta all’obesità. Queste terapie forniscono un supporto per modificare lo stile di vita e l’alimentazione di una persona.
  • Farmaci: I farmaci possono essere utilizzati nel trattamento dell’obesità patologica. Questi farmaci modificano il metabolismo dell’organismo o riducono l’appetito per aumentare la perdita di peso.
  • Procedure chirurgiche: In alcuni casi, per il trattamento dell’obesità patologica possono essere necessari interventi chirurgici. Queste procedure possono includere il bypass gastrico o la riduzione dello stomaco.

Il trattamento dell’obesità patologica è una condizione che richiede un approccio personalizzato e il piano di trattamento di ogni individuo può variare. Per questo motivo, la scelta migliore è quella di rivolgersi a un professionista del settore sanitario per il trattamento.

Modifiche allo stile di vita sano

Alcuni cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a gestire l’obesità, a migliorare la salute generale e/o a perdere peso, ad esempio:

Mangiare sano: Per mantenere uno stile di vita sano è necessario che l’alimentazione sana sia una parte importante della nostra vita. Tuttavia, anche la quantità e i tipi di alimenti che mangiamo sono fondamentali. Secondo i professionisti della salute, consultare un dietologo o un nutrizionista registrato può essere utile per un modello alimentare sano. Un’alimentazione sana è importante anche per chi vuole perdere peso o mantenere un peso corporeo sano. Tuttavia, iniziare a modificare gradualmente le nostre abitudini alimentari può essere più efficace che cambiarle rapidamente. Pertanto, è importante parlare con il proprio medico curante per ridurre gradualmente l’apporto calorico giornaliero e creare un piano per mangiare cibi sani.

L’attività fisica è una delle pietre miliari di uno stile di vita sano. Ha effetti positivi sulla salute fisica e mentale. L’attività fisica può aiutare a perdere peso, a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, a sostenere la salute dei muscoli e delle ossa, a ridurre lo stress e persino a rafforzare il sistema immunitario. Tuttavia, è importante stabilire se l’attività fisica è adatta a voi prima di iniziare qualsiasi programma di esercizio. Il vostro medico vi consiglierà il tipo e la quantità di attività fisica più adatta a voi. Un piano di esercizio può essere creato tenendo conto dell’età, del sesso, dello stato di salute generale e di altri fattori.

Sonno sano: Avere un programma di sonno sano è uno degli elementi più importanti di uno stile di vita sano. Se non si dorme abbastanza o si soffre di disturbi del sonno, il rischio di obesità può aumentare. Pertanto, è importante controllare il proprio orario di sonno per uno stile di vita sano e ricevere un trattamento per i disturbi del sonno. La relazione tra la privazione del sonno e l’obesità è dovuta a cambiamenti ormonali. Quando non si dorme a sufficienza, i livelli dell’ormone della fame, la grelina, aumentano e quelli dell’ormone della sazietà, la leptina, diminuiscono. Questo può indurre l’organismo a voler mangiare di più.

L’aumento di peso è uno degli effetti negativi più frequentemente menzionati dello stress. Lo stress cronico può causare l’accumulo di grasso corporeo alterando i livelli ormonali. Pertanto, la gestione dello stress dovrebbe essere una parte importante della nostra vita. A questo scopo si possono utilizzare metodi come la meditazione, lo yoga o gli esercizi di respirazione. Inoltre, per ridurre il più possibile lo stress è importante avere un programma di sonno regolare e una routine di esercizio fisico. Ricordate che ridurre lo stress non solo aiuta a perdere peso, ma è anche utile per la nostra salute e il nostro benessere generale.

Terapia comportamentale e psicologica

L’obesità è una malattia che comporta molte difficoltà fisiche e psicologiche. I professionisti della salute possono aiutarvi a superare questo problema consigliandovi programmi di dimagrimento. Questi programmi comprendono un piano di perdita di peso preparato da un professionista sanitario appositamente formato.

Oltre all’obesità, la maggior parte delle persone soffre di disturbi dell’umore come depressione e ansia. Pertanto, i professionisti della salute possono offrire raccomandazioni per la terapia psicologica tenendo conto anche della salute mentale.

I diversi tipi di terapie comportamentali e psicologiche utilizzate nel trattamento dell’obesità sono i seguenti:

Il colloquio motivazionale è un tipo di terapia che fornisce la motivazione per scoprire i propri punti di forza e apportare cambiamenti. È stato progettato per modificare il comportamento.

Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): Il terapeuta o lo psicologo lavora con voi per cambiare i modelli di pensiero e di comportamento dannosi o non utili. Questa terapia si svolge in più sedute. Vi aiuta ad acquisire una prospettiva diversa parlando e facendo domande.

Terapia comportamentale dialettica (DBT): Può essere d’aiuto se avete difficoltà a regolare le vostre emozioni o se manifestate comportamenti autolesionistici.

Psicoterapia interpersonale (IPT): questa terapia si concentra sul miglioramento della qualità delle relazioni interpersonali e del funzionamento sociale. L’obiettivo è sostenere il processo di cura riducendo lo stress.

Il trattamento dell’obesità richiede di considerare non solo la salute fisica, ma anche quella mentale. I programmi di perdita di peso e la terapia psicologica offrono approcci diversi per superare la malattia. Seguendo le raccomandazioni del vostro professionista della salute, potrete ottenere una vita più sana e felice.

Farmaci

L’obesità è una condizione grave che può portare a molti problemi di salute. Mentre alcune persone possono perdere peso modificando lo stile di vita, per altre potrebbe non essere sufficiente. In questo caso, gli operatori sanitari possono consigliare i farmaci per la perdita di peso approvati dalla FDA. Tuttavia, i farmaci non sono raccomandati come trattamento dell’obesità patologica da soli.

I farmaci per la perdita di peso agiscono sul cervello o sul sistema gastrointestinale. Alcuni riducono l’appetito alterando il senso di fame del cervello, mentre altri impediscono l’assorbimento dei grassi nell’intestino. Ad esempio, dietilpropione, fendimetrazina, lorcaserina, naltrexone/bupropione e liraglutide sono farmaci che agiscono sul cervello. L’orlistat, invece, è un farmaco che agisce sull’intestino e ha meno effetti collaterali di altri farmaci.

Tuttavia, come altri farmaci, anche quelli per la perdita di peso possono avere diversi effetti collaterali e non devono essere utilizzati da chi soffre di determinate patologie o fa uso di determinati farmaci. Pertanto, è importante che tutti prendano in considerazione con attenzione i farmaci per la perdita di peso e decidano insieme al proprio medico. Se associati a cambiamenti nello stile di vita e a un adeguato esercizio fisico, i farmaci per la perdita di peso possono essere un trattamento efficace per la perdita di peso.

Trattamento chirurgico

L’obesità è diventata un problema sanitario crescente in tutto il mondo. Soprattutto quando l’obesità patologica non può essere controllata con farmaci per la perdita di peso e cambiamenti nello stile di vita, si può ricorrere a procedure chirurgiche bariatriche. Gli interventi di bypass gastrico, gastrectomia a manica e bendaggio gastrico possono essere efficaci per controllare l’obesità.

Come calcolare l’obesità patologica

Il peso ideale è importante per mantenere uno stile di vita sano. Gli operatori sanitari utilizzano l’indice di massa corporea (BMI) per determinare il peso ideale di una persona. L’IMC si calcola in base al rapporto tra l’altezza e il peso, e l’intervallo ottimale di IMC è compreso tra 20 e 25. Tuttavia, per avere un’obesità patologica è necessario soddisfare alcuni criteri. Questi criteri includono un peso corporeo ottimale superiore a 100 kg in base al sesso e all’altezza, un IMC pari o superiore a 40 o un IMC pari o superiore a 35 e problemi di salute legati all’obesità.

La scala dell’IMC non sempre fornisce risultati accurati. Pertanto, gli operatori sanitari utilizzano altri criteri per diagnosticare l’obesità. Una di queste è la misurazione della circonferenza della vita: se la circonferenza della vita supera i 35 pollici negli adulti non in gravidanza, il rischio di obesità è elevato nelle donne, e se supera i 40 pollici negli uomini, il rischio di obesità è elevato. Tuttavia, le misure della circonferenza vita più basse possono essere utilizzate per determinare il rischio di obesità se si è di origine sud-asiatica, centro-americana o sud-americana. Pertanto, le persone con una storia di obesità possono non mostrare una circonferenza vita ampia nonostante la diagnosi di obesità.

Gli operatori sanitari possono anche misurare lo spessore della pelle per diagnosticare l’obesità. La misurazione dello spessore della pelle in aree come la parte posteriore della parte superiore delle braccia (tricipiti), la parte anteriore della parte superiore delle braccia (bicipiti), sotto le scapole (sottoscapolari) e sopra le ossa dell’anca (sopra-iliache) può aiutare a stimare il rischio di obesità.

Come viene eseguita la chirurgia dell’obesità moribonda?

L’obesità è diventata un problema sanitario crescente in tutto il mondo. Soprattutto quando l’obesità patologica non può essere controllata con farmaci per la perdita di peso e cambiamenti dello stile di vita, si può prendere in considerazione l’intervento chirurgico bariatrico. Gli interventi di bypass gastrico, gastrectomia a manica e bendaggio gastrico possono essere efficaci per controllare l’obesità.

L’intervento di bypass gastrico viene eseguito collegando una piccola porzione di stomaco alla parte centrale dell’intestino. Questo limita la quantità di cibo che l’organismo può assorbire e immagazzinare, facendo sì che la persona si senta piena con meno cibo. Nella gastrectomia a manica, un’ampia porzione dello stomaco viene rimossa per creare uno stomaco più piccolo, che induce la persona a mangiare meno. L’intervento di bendaggio gastrico prevede il posizionamento di una fascia cava intorno alla parte superiore dello stomaco per creare uno stomaco più piccolo e una sensazione di pienezza, che porta a una minore assunzione di cibo.

Tuttavia, le procedure chirurgiche bariatriche presentano rischi e benefici specifici. Subito dopo l’intervento, possono verificarsi complicazioni come infezioni, emorragie, trombosi ed eventi cardiaci. Le complicazioni a lungo termine possono includere malassorbimento, carenze vitaminiche e minerali, sindrome da refeeding e sindrome da dumping. Di conseguenza, prima di prendere in considerazione un intervento di chirurgia bariatrica, è necessario consultare un professionista della salute e soppesare i rischi e i benefici.

In conclusione, i cambiamenti dello stile di vita e i farmaci per la perdita di peso potrebbero non essere sufficienti per controllare l’obesità. In questo caso, possono essere prese in considerazione le procedure chirurgiche bariatriche. Tuttavia, è bene ricordare che ogni procedura presenta rischi e benefici diversi e deve essere guidata da esperti.

Quali sono le procedure nutrizionali e dietetiche dopo un intervento di chirurgia dell’obesità patologica?

La chirurgia dell’obesità patologica è solo una fase del processo di perdita di peso. Dopo l’intervento, i pazienti devono modificare le proprie abitudini alimentari e seguire un piano dietetico specifico. Molti pazienti ricevono un programma dietetico personalizzato che aiuta il processo di recupero post-operatorio, previene le carenze nutritive e favorisce la perdita di peso.

Dieta del primo stadio: Alimenti liquidi e purificati

La dieta post-operatoria può variare a seconda del tipo di intervento e dello stato di salute generale del paziente. Tuttavia, la prima fase della dieta prevede di solito il consumo di liquidi e di cibi ridotti in purea. Questa fase può durare una o due settimane dopo l’intervento e ha lo scopo di favorire la guarigione dello stomaco e dell’intestino, evitando di mangiare troppo.

In questa fase, i pazienti consumano alimenti adatti a una dieta liquida. Tra questi, bevande proteiche liquide, liquidi chiari, zuppe, yogurt liquido e latte, brodo di pollo non salato e tisane. I purè sono alimenti morbidi che sono stati frullati o trasformati in una purea. Tra questi vi sono le verdure in purea, le carni morbide e le uova.

In questa fase è importante che i pazienti assumano liquidi a sufficienza e che consumino lentamente gli alimenti liquidi. Mangiare piccole porzioni e masticare lentamente aiuta la guarigione dello stomaco e dell’intestino. In questa fase vanno evitate le bevande gassate, le bevande contenenti caffeina, le bevande zuccherate, le bevande acide e l’alcol.

Dieta della seconda fase: Cibi morbidi

Dopo aver completato con successo la prima fase di dieta composta da alimenti liquidi e purea, viene introdotta la seconda fase di dieta composta da alimenti morbidi. Questa fase dura 2-3 settimane dopo l’intervento e consiste in alimenti facili da digerire e che non affaticano lo stomaco.

In questa fase si consumano alimenti come yogurt, verdure bollite, purè di frutta e verdura, carni morbide e fagioli cotti. Si possono preferire anche alimenti ad alto contenuto proteico come farina d’avena, uova sode e ricotta. Tuttavia, è opportuno evitare gli alimenti che provocano gas e quelli piccanti.

Nella seconda fase della dieta, gli alimenti devono essere ancora consumati in piccole porzioni e tra un pasto e l’altro devono trascorrere almeno 30 minuti. Inoltre, i pasti devono essere masticati lentamente e consumati con acqua.

In questa fase è importante assumere multivitaminici, integratori di calcio e ferro secondo le raccomandazioni del medico. È inoltre importante consumare una quantità sufficiente di liquidi. Bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno garantisce un’adeguata assunzione di liquidi.

La dieta della seconda fase è un passo importante nel processo di recupero dopo l’intervento chirurgico. Il consumo di cibi morbidi consente una progressione graduale del processo di adattamento dello stomaco e dell’intestino. È importante comunicare spesso con un dietologo o un medico, seguire il piano alimentare e assumere regolarmente integratori alimentari durante questa fase.

Dieta della terza fase: Alimenti regolari

Dopo un intervento di chirurgia dell’obesità patologica, i piani dietetici dei pazienti sono suddivisi in tre diverse fasi. La prima fase comprende alimenti liquidi e purea, mentre la seconda fase comprende alimenti morbidi e la terza fase comprende alimenti normali.

La terza fase della dieta prevede l’aggiunta lenta di alimenti normali alla dieta del paziente. In questa fase, sei mesi dopo l’intervento, l’organismo dei pazienti è sufficientemente guarito ed è pronto a mangiare cibi normali. Tuttavia, anche in questa fase, i pazienti potrebbero dover modificare le proprie abitudini alimentari. Anche in questa fase è necessario seguire delle regole:

  • Dimensione dei pasti: I pazienti devono mantenere i pasti in porzioni ridotte. Questo è uno dei principi fondamentali dell’intervento di distensione dello stomaco e una regola da seguire sempre. È inoltre importante mangiare lentamente e masticare bene durante i pasti.
  • Assunzione di calorie: I pazienti possono avere bisogno di consumare una certa quantità di calorie per raggiungere il loro peso ideale. I dietisti preparano un piano alimentare personalizzato in base agli indici di massa corporea e al metabolismo dei pazienti.
  • Proteine elevate: Dopo l’intervento, i pazienti devono prestare attenzione all’assunzione di proteine. Gli alimenti ad alto contenuto proteico favoriscono la guarigione delle ferite e aiutano a mantenere la massa muscolare.
  • A basso contenuto di grassi: Il consumo di cibi grassi deve essere limitato. Questo è importante per accelerare il processo di perdita di peso e ridurre il grasso corporeo.
  • Pochi zuccheri: Il consumo di cibi e bevande zuccherate deve essere limitato. Questo è importante per abbassare i livelli di zucchero nel sangue e accelerare la perdita di peso.

Il piano dietetico per la chirurgia dell’obesità post-morbosa è stato progettato per aiutare i pazienti a modificare le loro abitudini alimentari. È importante che i pazienti seguano le raccomandazioni dei dietologi e adottino abitudini alimentari sane per un processo di perdita di peso di successo.

Integratori alimentari

Dopo un intervento chirurgico per obesità patologica, può essere difficile assumere quantità adeguate di alcuni nutrienti a causa dei cambiamenti nell’assorbimento dei nutrienti da parte dell’organismo. Di conseguenza, dopo l’intervento chirurgico può essere necessario assumere integratori alimentari per mantenere la qualità della vita.

Proteine: Le proteine sono importanti per favorire il recupero post-chirurgico e prevenire la perdita di massa muscolare. Poiché alcuni interventi chirurgici per l’obesità patologica possono ridurre l’assorbimento delle proteine, vi è un bisogno specifico di proteine. Gli integratori di proteine possono essere assunti in polvere o in barrette.

Ferro: il ferro è importante per la produzione di cellule del sangue ed è importante assumerne una quantità sufficiente dopo l’intervento. Gli integratori di ferro possono essere assunti per via orale o, in alcuni casi, per via endovenosa.

Calcio: In seguito a un intervento chirurgico per obesità patologica, può verificarsi una diminuzione dell’assorbimento di calcio nell’organismo. È quindi importante assumere integratori di calcio. Gli integratori di calcio vengono solitamente assunti per via orale.

Vitamina B12: alcuni interventi chirurgici per l’obesità patologica possono influire sull’assorbimento della vitamina B12. Gli integratori di vitamina B12 possono essere assunti per via orale o, in alcuni casi, per via endovenosa.

Vitamina D: la vitamina D è importante per la salute delle ossa. Può verificarsi una carenza di vitamina D nell’organismo dopo un intervento di obesità patologica. Gli integratori di vitamine D vengono solitamente assunti per via orale.

La nutrizione post-chirurgica dopo un intervento di obesità patologica è un processo che dura tutta la vita. Gli integratori alimentari sono importanti per garantire un’adeguata assunzione di sostanze nutritive durante la vita. Tuttavia, è necessario consultare un medico prima di assumere questi integratori.

Esercizi

L’esercizio fisico è di grande importanza, oltre all’alimentazione, dopo un intervento di chirurgia dell’obesità patologica. Tuttavia, l’esercizio fisico nelle prime fasi dopo l’intervento può essere rischioso e deve essere fatto sotto la supervisione del medico.

Nelle prime fasi dopo l’intervento, si possono eseguire esercizi a basso impatto, come camminare e fare yoga. Tuttavia, si raccomanda di non fare esercizio fisico per 6 settimane dopo l’intervento.

L’attività fisica deve essere aumentata gradualmente dopo il periodo iniziale. Esercizi come quelli aerobici, la corsa sul tapis roulant, il nuoto, il ciclismo e l’allenamento di resistenza possono contribuire ad aumentare la salute del cuore, la massa muscolare e la perdita di grasso.

Il programma di esercizi deve essere adattato al singolo individuo ed eseguito in base al suo stato di salute post-operatorio. Inoltre, l’esercizio fisico regolare associato a una dieta sana è la chiave del successo nel trattamento dell’obesità patologica.

 

 

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